La Mappa
Sezione Maior, per le classi III, IV E V scuola primaria, progetto Bimed
Una nuova staffetta di scrittura sta iniziando con Bimed, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo .
Ho scritto un incipit e spero venga scelto per poter diventare un libro grazie al lavoro appassionato dei bambini, ma anche tu, che ora stai leggendo, puoi proseguire questa storia grazie alla tua fantasia e alla tua creatività, sono sicura che ti divertirai. E ora ti lascio alla lettura…
Appuntamento davanti alla scuola
E’ estate, la maestra Melissa ha invitato a casa sua la quinta B, i bambini ci andranno in bicicletta. L’appuntamento è davanti alla scuola ma il cancello è chiuso perché è festa e per di più è luglio. Anita e Clara, aspettano gli altri sedute in sella con un piede su di un pedale e l’altro a terra per non cadere.
Matteo le saluta da lontano, indossa un berretto blu, maglietta bianca, pantaloni corti, e scarpe da ginnastica rosse. Ha uno zaino sulle spalle.
“Cosa c’è lì dentro?” vogliono sapere le ragazze, “Non saranno mica libri?”
“Tante focaccine” risponde lui, “se per caso ci perdiamo, ho da mangiare per tutti”.
Matteo è sempre previdente e, quando viene a scuola la mattina, profuma di pane. Questo piace molto ad Anita e a Clara. I suoi genitori hanno un panificio…
“Volete assaggiare?” chiede il bambino, offrendo loro una focaccina dolce come il miele. Anita e Clara accettano volentieri.
Finché i bambini mangiano, arrivano anche Matilde e Filippo che sono gemelli anche se non si somigliano per niente e, invece di andare d’accordo, non fanno che litigare. Hanno portato un bloc-notes con annotato l’indirizzo della maestra per non dimenticarlo:
Via Pratoalto 63, Montelontano.
Nessuno dei bambini ci è mai stato prima, ma lei ha spiegato tante volte la strada.
Ecco che arrivano anche: Giovanni, Roberto e Amir.
Enrico non viene perché è ammalato; Carlo, Angelica, Marco e Daniele sono al mare; Sharon è in montagna, Rosita al paese dei nonni. E’ una classe piccola perché piccolo è il paese in cui abitano i bambini. Bene, ci sono tutti e possono partire.
Si parte!
“Imposto Google Maps” dice Giovanni. Scrive l’indirizzo e preme il pulsante “vai”. La voce dal cellulare comincia a parlare, nominando le vie e dice: “Vai di qua, vai di là, avanti, gira, su, giù…” Giovanni ubbidisce e i suoi amici lo seguono in fila indiana sulla pista ciclabile.
I bambini escono dal paese. La strada è diritta, entra in un bosco, incrocia alcuni sentieri. La voce ordina di proseguire diritto. Poi, improvvisamente… tace.
“Ehi, Giovanni, ti si è scaricata la batteria del cellulare?” chiede Matilde, ridendo.
“No”.
“Cosa succede, allora?” vuole sapere Matteo.
“Non lo so” risponde Giovanni.
Roberto prova con il suo cellulare, ma il risultato è lo stesso. Il navigatore rimane in silenzio. Appare la scritta: zona non mappata.
I bambini non sanno davvero cosa fare. Non hanno idea di come andare avanti, ma ormai hanno percorso tanta strada e non vogliono neanche tornare indietro.
Conoscono l’indirizzo della casa, ma non si ricordano le spiegazioni della maestra Melissa per arrivarci.
“Ci vorrebbe una mappa” suggerisce Matteo.
“La mappa è nel cellulare!” dice Matilde.
“Non quella, una vera” precisa Matteo, “come una volta le mappe del tesoro”.
Al sentire la parola TESORO i bambini si emozionano tantissimo.
La maestra Melissa ha promesso una sorpresa. Sarà il loro tesoro?
“La mappa dobbiamo costruirla noi” continua Matteo.
“Ecco carta e penna” dicono i gemelli, “ma cosa ci scriviamo in questa mappa?”
Qualcosa delle spiegazioni della maestra è rimasto nella memoria dei bambini. Decidono di mettere insieme i loro ricordi.
“Chiamiamo la maestra al telefono!” propone Clara, ma niente, si sente solo un fastidioso tu tu tu tu.
Melissa abita in un luogo misterioso dove i cellulari non funzionano e bisogna arrangiarsi senza, come quando non esistevano…
Come prosegue la storia?
Cosa si ricordano i bambini?
Ci sono alcuni punti di riferimento importanti nominati dalla maestra per arrivare a Montelontano:
la Fontana Bianca,
L’Albero con intagliato un cuore,
il paese Tre Case,
il Mulino e un altro luogo che i bambini non ricordano…
e dovrai aggiungere tu!
Ad ogni tappa, li aspetta una prova. Se supereranno la prova potranno andare avanti, altrimenti… Chi ostacola questa gita? Chi è veramente la maestra Melissa? Quale “sorpresa” attende i nostri protagonisti a Montelontano?
Non è sufficiente avere una buona mappa per raggiungere un luogo in essa indicato, è necessario sapere come usarla, come orientarla in base ai punti cardinali. Sai cosa sono? Quanti modi esistono per trovare il nord? E quando l’hai trovato, come si fai per identificare gli altri punti?
E nella piantina? Dove sono: nord, sud, est, ovest?
I giovani protagonisti dovranno rispondere a queste domande e mettere in pratica le loro conoscenze di piccoli esploratori senza alcun aiuto dalla moderna tecnologia!
Ma cosa o chi incontrano durante il loro percorso? Fate, gnomi, folletti?
E la mappa avrà poteri magici? Come il teletrasporto o la possibilità di diventare grande grande per accogliere i bambini sopra di sé e portarli a destinazione come un tappeto volante?
Un’avventura completamente nuova ti aspetta, buon divertimento e buona scrittura!