C’è qualcosa di speciale nella notte.
La luna perlacea è offuscata da nuvole blu cobalto,
le rimane metà volto e, ancora, è bella e misteriosa.
Il silenzio della notte è quieto, eppure così denso
che lo potresti tenere tra le mani.
Ascolto il silenzio.
Mi regala il rumore della penna su questo foglio
e il ticchettio delle lancette che segnano il passare del tempo.
Tempo rubato al sonno, il mio,
ma il sonno non si arrabbierà.
Il sonno è amico della notte e della luna,
della luna e del silenzio.
E la mia penna è amica delle parole
che, nella notte, tinte di blu nel bianco,
danzano silenziose.