Mi guarda lei
Una poesia nata per caso in un momento di noia insieme a uno schizzo con la biro, un autoritratto improvvisato
Una poesia nata per caso in un momento di noia insieme a uno schizzo con la biro, un autoritratto improvvisato
Con la nascita dei fughi, dopo le abbondanti piogge, si veste di meraviglia il piccolo bosco amato dall’autrice
il ritratto di un momento: sta per arrivare il temporale in un laghetto di montagna. Fermento, attesa, cambiamento
Una formula magica, un incanto d’amore? Si diverte a giocare con le parole, l’autrice, creando un effetto musicale ed evocativo
Tutto diventa possibile immergendosi nella natura, basta un piccolo lago, un prato bagnato e… la pioggia per stupirsi
Una riflessione sulla lettura per toccare il profondo, la lettura come dono, la lettura che unisce e diventa gesto d’amore
In una poesia il viaggio immaginativo dell’autrice che si inoltra nel bosco degli abeti bianchi per incontrare le spoglie del Avez del Prinzep
In un pensiero poetico le sensazioni dell’autrice nel suo cammino solitario in alta montagna verso una cima rocciosa
La musica parla al cuore e così la poesia, dall’unione di poesia e musica nasce il sublime, prenditi il tuo tempo e ascolta ad occhi chiusi
Nascono sulla spiaggia d’inverno questi pensieri poetici in cui l’autrice esprime il suo sentire all’alba del nuovo anno.