Blu e Nik, cavalieri di draghi, #Incipit staffetta di scrittura
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Ciao! Mi presento...
Dal 2013 faccio parte dell’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi ICWA (Italian Children Writers Association)
Mi è sempre piaciuto inventare storie e scriverle nei miei quaderni fin da piccolissima.
Un giorno è venuto nella mia classe delle elementari un maestro simpatico con la giacca marrone che si è seduto tra i banchi in mezzo a noi su di una seggiola piccola, invece che sulla cattedra e ci ha fatto giocare con le parole. Era Gianni Rodari. Con i suoi occhi azzurri ha guardato me, la bambina timidissima che faceva fatica ad alzare lo sguardo e far uscire le parole dalla bocca. A me sì che piaceva lasciare libera la fantasia e viaggiare con lei, lo facevo già quando la sera per addormentarmi mi raccontavo da sola storie avventurose.
Crescendo ho continuato a inventare e scrivere racconti che regalavo ai miei amici.
Fino agli undici anni avevo le idee chiare su quello che avrei fatto da grande: la scrittrice come Anna Frank, poi me lo sono dimenticata.
Al liceo scientifico mi è venuta la passione per la matematica che ho coltivato anche all’Università a Venezia seguendo l’indirizzo quantitativo di economia aziendale.
Ho iniziato a lavorare in ufficio nell’area amministrativa e qualità, e ho imparato a scrivere manuali, contratti e lettere di tutti i tipi, ma non mi sentivo troppo soddisfatta…
Poi sono diventata mamma e ho ritrovato un mondo a cui non pensavo più da tanto tempo, quello dei bambini.
Ho ripreso a scrivere storie di fantasia, era facile per me, si inventavano da sole come se fosse merito della penna che stringevo fra le dita, mentre i miei figli e i loro amici si divertivano ad ascoltarle, a impersonare i personaggi, a rivivere le avventure.
Così ho scritto tanto, davvero tanto… e ho avuto tanti figli! Quattro.
Ho fatto volontariato nelle scuole dell’infanzia, ricordo che a quel tempo pensavo di iscrivermi a scienze della formazione per diventare educatrice. Ho scritto per sei anni in un giornale locale, seguendo la rubrica dedicata ai bambini, nel frattempo iniziavo a pubblicare dei veri libri!
I miei interessi sono sempre stati tanti, la passione per la natura, l’erboristeria e la cura mi hanno spinto a iscrivermi al corso di Naturopatia presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano che ho concluso nel 2017, ma già praticavo e studiavo yoga, ho preso un diploma in Hata Yoga per il Fitness, e nel luglio del 2021 ho ricevuto da Dona Holleman il diploma che mi certifica teacher di Centered Yoga Beginners, dopo un percorso di formazione triennale. Mi piace anche molto l’acroyoga!
Il luogo più lontano in cui sono andata è il Nepal, Kathmandu nel 2016. Ho visitato i templi antichi e meditato nei monasteri con i monaci, ascoltando i loro mantra. Tornata a casa, ho capito che volevo insegnare yoga. Altro luogo importante per me è stato la Sacra di San Michele vicino a Torino, un viaggio catartico.
Non so cosa mi inventerò andando avanti, ogni tanto penso che vorrei imparare altre lingue, come il tedesco o lo spagnolo, oppure la lingua dei segni o magari mi iscriverò a un corso di arpa celtica. Non so che luoghi visiterò, mi affascinano le cascate e i vulcani e vorrei vedere il deserto che finora ho solo immaginato.
Se vi chiedete cosa c’entra tutto questo con la scrittura, posso dirvi che ciò che scrivo si arricchisce di ogni mia esperienza, delle abilità che apprendo, di quello che divento giorno, dopo giorno, magari anche di ciò che scopro di me, quello che sono già e non so di essere, perché ogni volta che si scrive si mette sulla carta una parte di sé.
Adoro i libri, il profumo della carta, la magia delle pagine scritte. Sono curiosa per natura, affascinata dalla conoscenza, sogno molto, anche a occhi aperti e cerco la gioia nelle piccole cose di ogni giorno.
Mi piace scrivere di natura e magia e un tema che ricorre nei miei libri è la ricerca dell’armonia e dell’amore.
Amo la natura, le lunghe passeggiate nei boschi e nuotare nel mare. Mi piace scrivere, disegnare, dipingere, ascoltare musica e la danza. Pratico yoga e meditazione.
Ho iniziato a scrivere nel 2003 per la Città della Speranza nella collana “Il Cantastorie“. Nel 2007 è uscito il mio primo libro “Le avventure di Alessia e Marco“, da allora i libri sono diventati una trentina, pubblicati con vari editori. Alcuni sono stati tradotti in francese e distribuiti in Francia e Canada, uno, “La cosa più importante” è stato tradotto in cinese e venduto in Cina.
Il mio ultimo libro uscito con Om Edizioni nell’ottobre del 2023 “La strega V è andato in ristampa dopo soli sei mesi.
Nel 2022 per la prima volta ho illustrato un mio libro: “Dialoghi con l’albero“, Om Edizioni; anche “La strega V” e il nuovo libro in uscita a settembre 2024 on Om Edizioni sono illustrati da me.
La mia poesia per bambini “La mia ombra” è diventata una canzone, per ascoltarla vai a: La mia ombra
Nora adora la scienza e vuole scrivere un manuale scientifico sulle asine osservando Molly, Giò e Roxi che vivono in un’azienda agricola vicino a casa sua.
Le studia e scrive ogni cosa con grande entusiasmo, aiutata dai cugini, Greta e Mattia, e dall’amico Corti, appassionato di tecnologia.
Le asine le fanno da specchio per portare alla luce aspetti di sé che non conosceva e la aiutano a considerare in modo diverso il difficile rapporto con la madre. Entrambe imboccano un cammino interiore di profondo cambiamento in cui emergono verità tenute a lungo nascoste.
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Dalla posizione yoga della montagna, dall’osservazione e dal disegno dei propri piedini il bambino riceverà l’ispirazione per scrivere una poesia
percorso di scrittura creativa in tre incontri su zoom per bambini che sono incuriositi dal lavoro dello scrittore e desiderano sperimentarlo
L’attività mira a stimolare la creatività dei ragazzi che inventeranno le domande e scriveranno le risposte per un’intervista ad un personaggio a del libro L’estate di Nora.
Pratica di meditazione e artistica per stimolare la conoscenza di sé rivolta ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado
L’attività mira a stimolare la creatività dei bambini liberando la fantasia di ognuno nella collaborazione reciproca all’interno del gruppo al fine di inventare un racconto.