– Episodio 16 –
Le fiabe della buonanotte: “La Streghetta dai Capelli Crespi”
La Streghetta va in vacanza
Benvenuta estate
Con la venuta dell’estate arrivò anche un gran caldo… La Streghetta dai Capelli Crespi era sdraiata all’ombra della grande quercia e aspettava che passassero le ore più calde della giornata.
«Come si sta bene» pensava. «C’è un silenzio… Sento i grilli fare cri, cri. È tutto tranquillo, non si muove niente, nemmeno l’aria… Mi sto proprio riposando…».
Non tutti, però, la pensavano come lei:
La gallina Sandrina era disperata:
«Aiuto! Aiuto! Le mie uova di cioccolato
per il caldo si sono squagliate
e ora sembrano tante marmellate».
Venne il pony Tony e disse:
«Sento profumo di zucchini,
mettete all’ombra i bambini!»
Arrivò la mucca Mariarosa dicendo:
«Che fastidio queste mosche
con la coda io le caccio,
con gli zoccoli, le schiaccio,
mettiamole in un sacco
prima che tornino all’attacco!»
Giunse, infine, la tartaruga Uga, lamentandosi:
«Ahi, ahi, ahi, per cercare il fresco, in corrente d’aria sono andata
e ora sono proprio raffreddata»
I capelli della Streghetta che stavano sonnecchiando tranquilli, con tutto quel trambusto si svegliarono, e anche loro si lamentarono: «Che caldo! Che afa! Che noia! Andiamo subito in vacanza!»
Tante idee diverse
«Sì, bello!» disse la gallina Sandrina,
«Andiamo al mare
ci divertiremo a nuotare!»
«No, no» protestò la tartaruga Uga:
«Io mi voglio solo riposare
e al sole sdraiare».
La mucca Mariarosa, allora, commentò:
«Io preferisco la montagna
dove nessuno si lagna,
per fare le passeggiate
e mangiare le marmellate»
Anche il pony Tony disse la sua:
«Propongo di visitare una città
dove c’è arte e storia a volontà!
Vedremo i castelli
che son belli, belli!»
La Streghetta, infine, disse: «Vi vorrei accontentare tutti, ma come facciamo ad andare in tanti luoghi così diversi?»
«Io non vi porto» chiarì subito Scopa Pigra.
«Qui ci vuole una magia grossa, grossa» suggerì lo struzzo Pietruzzo e gli altri animali in coro gridarono:
«Streghetta, Streghetta
fai la magia
portaci via!»
Il treno delle vacanze
«E va bene, lasciatemi pensare» rispose la Streghetta dai Capelli Crespi.
Passarono le ore, arrivò sera, notte e poi mattina. Pensa e ripensa, prova e riprova, la Streghetta alla fine trovò la soluzione.
«Presto, Tazza Pazza, vieni da me
e mi servi anche tu, Tazza Tranquilla,
anche se non voglio bere la camomilla
per terzo desidero il Pentolone del Minestrone
per quarto il Cestino Celestino
per quinto il Pentolino Filippino
per sesta la Padella Raffaella
ed infine la Scodella Nella
Venite qui fuori in giardino
tutti in fila a fare il trenino.
Grandi ora diverrete
e in giro per il mondo ci porterete!»
La Streghetta ottenne, così, un insolito e buffo trenino, vi salì insieme ai suoi animali e via… in vacanza! Verso il mare, la montagna e anche la città, tutti entusiasti e ansiosi di divertirsi, riposarsi, e stringere nuove amicizie.
Buone vacanze a te, Streghetta e ai tuoi simpatici animali!