Videolettura dal libro “Sula e la carretta perduta”
Ieri ho vissuto un’esperienza incredibile.
Mentre percorrevo la Forra del Lupo, dal nulla mi è comparsa davanti una bellissima capretta.
Era vivace e docile, proprio come… Remi, la protagonista del mio libro.
Le ho accarezzato il musetto, le ho parlato e lei mi seguiva passo, dopo passo, su e giù per le trincee.
Poi, improvvisamente… è scomparsa, lasciandomi la gioia nel cuore.
“Sula e la capretta perduta” racconta un episodio di vita di due pastorelli che vivevano in un antico villaggio circa duemila anni fa. Erano Reti, un popolo che abitava i monti del Trentino e del Veneto prima della venuta dei Romani. Per chi volesse approfondire questa antica e meravigliosa civiltà può visitare il sito archeologico del Bostel a Rotzo, vicino ad Asiago, oppure il Museo Archeologico di Santorso. Questi luoghi per me sono stati di grande ispirazione, come narro nell’incipit:
Siano i tuoi passi delicati e rispettosi
mentre calpesti i verdi prati del Bostel
perché altri, prima di te,
camminarono su questa terra
che avevano scelto come propria dimora.
Fermati, chiudi gli occhi e libera la mente.
Se saprai ascoltare, nel fruscio del vento,
udirai le loro voci e sconoscerai le loro storie
Storie piccole e grandi,
storie di persone, di emozioni,
di amore per gli animali e per la natura.