Cammino sull’acqua
Sono salita in montagna
per incontrare me stessa
nella solitudine, nel silenzio
e nell’abbraccio della natura.
Mentre siedo su questo prato
ancora irrigidito dal freddo,
mi arrendo al vento gelido,
finché non cessa ed ecco un vago tepore,
preludio di primavera.
Il lago ha trasbordato,
ha invaso il prato basso e la strada.
Cammino sull’acqua,
fradici i miei piedi dentro le scarpe.
Odore di palude, di disfacimento,
di bagnato dopo la tempesta, ma…
verde è l’erba che affiora dal fango
e s’innalzano fieri gli alberi dal lago.
Sono sul piccolo ponte di larice grigio.
Piove. Punte di spilli, le gocce su di me,
mi accarezzano dolcemente.
Vedo nell’acqua la musica,
risuona nelle mie cellule.
Sorde le mie orecchie,
la ascoltano e
rimango nello stupore
Per ascoltare la poesia