Tempo sospeso
A Cinzia
Siamo nel tempo sospeso
sospeso tra le vite
la vita terrena e la vita oltre
giacché solo vita
può esserci
al di qua e al di là
di una porta
che chiamiamo morte.
Siamo nel tempo
del silenzio e della quiete
a guardare indietro
per comprendere,
per lasciare andare
ciò che è stato
e… ricominciare.
E’ arrivato il vento
ad aiutarci.
Il vento che porta via
il dolore e la tristezza
così che il nostro saluto a lei
sia pulito
e le trasmetta
solo amore.
L’amore passa oltre la soglia.
L’amore nutre la vita
che si trasforma.
Qualche riflessione
In questo periodo stiamo facendo esperienza del lutto, quasi ogni famiglia ha perso un familiare, un amico, una persona cara. E così, è tanto importante rielaborare il lutto.
I giorni che intercorrono tra la morte e il funerale sono importanti sia per chi è passato che per chi rimane. Tutte le religioni ci dicono che in questo tempo l’anima del defunto trova la strada per il Cielo, per l’Aldilà, per il Paradiso, per entrare nella Luce. Chi rimane deve acquisire consapevolezza che la sua vita continua in modo diverso, iniziare a riorganizzarsi, riorientarsi, a rielaborare il lutto. Anch’io in questi due anni ho perso delle persone care, un’amica e collega insegnante di yoga e ora la sorella del mio compagno. Quando muore una persona giovane sembra che ci sia qualcosa di sbagliato, di non naturale, eppure accade, perché? Non esistono risposte, ma nella quieta accettazione di ciò che accade, nel sollevarmi a guardare gli accadimenti in una prospettiva più ampia che va oltre la vita terrena, nel passare dalla focalizzazione sul corpo a quella sull’anima e sulla sua eternità, arriva in me una sorta di pace in cui le domande smettono di affollarsi alla mia mente ed è come se tutto trovasse risposta eppure questa risposta non è decodificabile dalla mia mente, non posso esprimerla a parole, appartiene alla sfera del mio sentire e dura forse qualche istante. Mi è di conforto la percezione che chi mi ha lasciato nella materia non mi ha lasciato davvero e continua a vivere in me, con me, sempre…