– Episodio 4 –
Le fiabe della buonanotte: “La Streghetta dai Capelli Crespi”
Viva le sciarpe
L’inverno stava passando, eppure era ancora molto freddo. La tartaruga Uga, che amava lavorare a maglia, si mise a sferruzzare e a canticchiare allegramente:
«Presto pronta sarà
una sciarpa di lana
bella come una collana,
rossa fiammante
molto elegante»
Quando ebbe finito, pensò di regalarla alla Streghetta dai Capelli Crespi per proteggerla dal freddo quando volava su nel cielo con Scopa Pigra, ma la Streghetta era ancora a scuola dai suoi bambini, allora la tartaruga Uga piegò per bene la sciarpa e la mise in cucina sopra il tavolo in bella vista con un biglietto a forma di cuore in cui scrisse “per te, cara Streghetta”.
Anche il pony Tony volle una sciarpa:
«Sia verde per cortesia
in cambio ti scriverò una poesia…»
Il gallo Paolo la preferiva blu, la gallina Sandrina la sognava arancione, la mucca Rodolfina, invece, marrone. La tartaruga Uga sferruzzò di gran lena per accontentare tutti. Quando la Streghetta dai Capelli Crespi tornò da scuola, si innamorò delle sciarpe colorate e le venne una bellissima idea… intonò un canto e subito fu magia!
«Ferro da maglia,
cuci e taglia
lana e paglia
per fare tante sciarpine
calde e carine».
Il giorno dopo regalò le sciarpe ai suoi bambini accompagnate da una filastrocca che loro impararono subito.
«In inverno è freddo, freddo
ma noi abbiamo tutti quanti
berretto sciarpa e guanti.
All’aria aperta siamo pronti
per scrivere e fare conti
a giocare con vento e neve
e fare magie come si deve».