Una sorpresa inaspettata
Qualche giorno fa mi scrive un’amica insegnante alla scuola primaria:
“Ti ho trovato nell’antologia giuntiscuola!”
“Davvero?” domando, stupita, non ne sapevo niente…
Lei mi manda subito la foto dell’indice e sotto al titolo “Girotondo di Farfalle” leggo il mio nome.
Non ricordo di aver scritto una poesia o una filastrocca intitolata così, ma deve esserci una spiegazione e sono curiosa di trovarla.
il libro è anche on line, vado al link Girotondo di farfalle
Girotondo di farfalle
In classe c’è chi ascolta interessato: Lucia e Federica al primo banco. C’è chi si sta quasi addormentando:
Pietro al secondo. Chi fa finta di ascoltare e intanto legge un giornalino: Lara. Chi punzecchia con la matita il compagno di banco: Tommaso; e chi spara pallottole di carta in giro per la classe: Germano e Federico.
Lilla non riesce a concentrarsi. Guarda fuori dalle grandi vetrate. Piove. Una farfalla cerca rifugio sotto la grondaia del tetto.
– Maestra! Possiamo farla entrare? – chiede Lilla.
– Chi? Che cosa? – domanda Zelinda.
È allora che vede la farfalla. La maestra apre la finestra. Insieme all’aria fresca e a una folata di pioggia entra anche la farfallina, ma non è sola…
Dopo di lei, ne seguono altre.
– Quante farfalle! – esclama Lucia. Sono cinque?
Dieci? No, di più.
Ma come si fa a far lezione con un girotondo di farfalle sopra la testa?
– È strano che ci siano in giro ancora tante farfalle… – sussurra Lilla all’orecchio di Pier. Lui annuisce.
Strano ma bello! Aggiunge Lilla tra sé e sé.
Leggendo avanti nell’indice, trovo anche un altro brano dallo stesso libro e mi ricordo di quanto mi sono divertita quando l’ho scritto…
Euripide Quaglia
Sorrido, piena di gioia, e immagino i miei personaggi che escono dalle pagine dell’antologia e fanno conoscenza con i bambini. Euripide che, tirando fuori dalle tasche appunti stropicciati, racconta le sue teorie scientifiche strampalate e magari fa una nuova invenzione lì per lì, mentre Lilla e Pier si siedono tra i bambini ad ascoltare. E poi, tutti, maestra compresa, applaudono felici!