– Episodio 10 –
Le fiabe della buonanotte: “La Streghetta dai Capelli Crespi”
Un antidoto potente
Mal di rabbia o tristezza
Nel Fantamondo Ziwibù il vento potente che continuava a soffiare era un vero problema per i maghi e le maghe. Se ti avventuravi all’aperto senza uno speciale impermeabile antivento o questo per sbaglio si sfilava, venivi portato via dal vento e nessuno sapeva dove saresti finito. Chi era stato rapito, infatti, non era ancora tornato.
Molti maghi studiosi erano all’opera per capire come calmare il vento, ma ancora non avevano trovato una soluzione… Intanto i maghi, stanchi di rimanere chiusi in casa, erano tristi, confusi o arrabbiati e queste emozioni dai cuori salivano nell’aria per diventare nere nuvole di temporale.
«Oh no!» disse la Streghetta, osservandole in cielo. Dobbiamo fare qualcosa…».
Esiste un rimedio?
I suoi amici animali si raccolsero attorno a lei nella grande cucina della fattoria.
Paolo il gallo arrivò di volata tenendo per un laccio l’antico librone delle magie, la Streghetta lo prese, lo aprì e cominciò a sfogliarlo con attenzione.
«Cosa cerchi, Streghetta?» chiese la gallina Sandrina.
«Un antidoto».
«Un antidoto per vento?»
«No, un rimedio per cattivo umore».
La Streghetta si fermò su di una pagina e lesse:
Il balsamo del cuore
si chiama amore
«Mandiamo amore a tutti?» chiese Pietruzzo lo struzzo.
La Streghetta fece sì con la testa.
«Come si fa?»
Neanche la Streghetta lo sapeva, ma forse insieme potevano trovare la soluzione…
L’amore è il rimedio per far tornare la gioia nei cuori!
«Quando volete bene a qualcuno, cosa fate?» chiese.
Paolo il gallo che amava ballare disse: «Io ballo e canto per amore».
Tony, pony poeta rispose: «Per amore, scrivo».
La tartaruga Uga disse che era pronta per preparare una torta con il cioccolato o i biscotti al burro oppure una qualsiasi altra leccornia colma d’amore.
La mucca Mariarosa rispose che baciava chi amava e tutti furono d’accordo che anche abbracci e carezze andavano bene.
«Fantastico» disse alla fine la Streghetta, «ho capito quello che faremo, portatemi il calderone».
Al lavoro per fare la pozione!
«Prepariamo una pozione d’amore?» chiesero gli animali.
«Faremo meglio di così» rispose la Streghetta, e aggiunse cantando:
«Danze e canti,
e baci tanti
parole di gentilezza
e nei pensieri la bellezza
miele buono e cannella
servono tutti per
una speciale caramella!»
E così danzando e cantando, pronunciando parole gentili e pensando a cose belle, la Streghetta e i suoi amici prepararono caramelle al miele piene di gioia da regalare a tutti, ma proprio a tutti…
Ma come potevano distribuire questo piccolo dono se dovevano rimanere dentro casa?
«Ci penserà il vento!» disse la Streghetta.
Ma certo! Che magnifica idea!
I due cesti pieni di caramelle vennero messi fuori dalla porta e il vento li sollevò in aria per sparpagliare le caramelle ovunque e siccome la Streghetta aveva aggiunto la speciale magia della moltiplicazione di caramelle ce ne fu davvero per tutti…
La gioia di ricevere un dono inatteso fece il suo effetto e gli animi dei maghi e delle maghe che vivevano nel curioso Fantamondo Ziwibù si calmarono. Il vento disperse le poche nuvole rimaste e, in cielo, rimase il sereno.