– Episodio 7 –
Le fiabe della buonanotte: “La Streghetta dai Capelli Crespi”
Scuola di… Telepatia!
Nel magico mondo Ziwibù, da giorni soffiava forte il vento del cambiamento.
I prati erano pettinati da mani invisibili, le foglie della stagione passata turbinavano libere in cielo e gli alberi si piegavano in tutte le direzioni, trascinati in una danza potente.
Gli animali selvatici stavano nelle loro tane a riposarsi e a finire le scorte di cibo dell’inverno. Le streghe e i maghi rimanevano in casa a leggere, giocare, annoiarsi.
Nessuno andava più a lavorare, né a scuola, eppure le lezioni di magia continuavano… In che modo?
Curiosiamo un po’ a casa di una maestra speciale… la Streghetta dai Capelli Crespi!
La Streghetta, seduta sul tappeto in salotto a gambe incrociate, chiuse gli occhi, portò due dita alle tempie, fece un bel respiro e iniziò a chiamare per nome i bambini suoi alunni: «Filippo, ci sei? Alice, ci sei? Luca? Anita? Carolina? Benjamin? Gioele? Ci siete?».
Nella sua mente arrivano forti e chiare le risposte dei bambini, ne mancava solo uno.
Benjamin? Ripeté la Streghetta.
«Svegliati, tesoro, inizia la lezione»
«Sì, sì, eccomi». rispose il piccolo con uno sbadiglio.
«Lezione di telepatia, maestra?» chiesero i bambini.
«Certo, telepatia di gruppo, ora siamo tutti collegati, i nostri cuori, le nostre menti».
«Che bello maestra, sento che sei felice» disse Gioele.
«Sì, sono felice di essere qui con voi».
«Anche noi» fece Carolina.
«Io sono così contento che ho voglia di cantare, possiamo?»
«Sì»
Cantarono con il pensiero e con la voce e ognuno sapeva già le parole:
La magia è dentro me
si chiama amore
e dimora nel mio cuore
La magia è dentro te
si chiama amore
e dimora nel tuo cuore
e cresce il bene
dai nostri cuori insieme
Mentre cantavano, nel buio dietro i loro occhi chiusi comparve un meraviglioso giardino con l’erba verde, punteggiata di fiori e un grande salice. La Streghetta e i bambini si sedettero in cerchio sotto i suoi bellissimi rami pendenti pieni di foglioline e disse:
«Lei è Nonna Salice e questa è la nostra nuova classe»
Mentre la lezione proseguiva tranquillamente in modalità telepatia, nelle case era la quiete e fuori il vento continuava a soffiare. I bambini e la loro maestra erano insieme in un modo nuovo a esercitarsi nelle loro materie preferite: matemagica, fantadisegno, e acrofantasia.
Buona scuola, bambini! Buona scuola, Streghetta!