– Episodio 2 –
Le fiabe della buonanotte: “La Streghetta dai Capelli Crespi”
Buon compleanno, Streghetta!
La riunione segreta
Febbraio è corto, freddo e un po’ speciale perché… in questo mese la Streghetta dai Capelli Crespi compie gli anni. Quella sera suoi amici animali si erano riuniti nella stalla per discutere di una cosa importante.
«Domani sarà il compleanno della Streghetta, sarebbe bello prepararle una sorpresa…» disse la gallinella Sandrina.
«Oh sì! Facciamo una buona torta!» propose la tartaruga Uga, cuoca sopraffina.
«Certo, e anche una bella festa in maschera» aggiunse il gallo Paolo, ricordandosi che era Carnevale.
«Certo, sarà una sorpresa» annunciò la mucca Mariarosa.
«Sento profumo di frittelle,
ne succederanno delle belle…»
disse il pony Tony e tutti capirono che era d’accordo anche lui.
«Non c’è tempo da perdere» disse la gallina Sandrina, «dobbiamo invitare subito tutti gli amici della Streghetta».
Fu così che gli animali si suddivisero i compiti. Chi preparò gli inviti, chi i dolci, chi gli addobbi.
Il compleanno
Il giorno dopo, quando la Streghetta tornò a casa dal lavoro, trovò tutto stranamente tranquillo. Era un po’ triste perché nessuno le aveva fatto gli auguri, ma lei non aveva detto che compiva gli anni per paura che le chiedessero: quanti sono? Arci- tanti! Arci- troppi! Ventanta o trentanta? Ventaranta! Che numero è? Un numero inventamagico, naturalmente!
La Streghetta andò in cerca dei suoi animali per festeggiare con loro mangiando le magicaramelle appena comprate, ma dov’erano finiti? Sentì musica provenire dalla stalla e corse a controllare. Aprì piano la porta e… fu investita subito da mille coriandoli colorati.
Tutti in maschera!
Un coccodrillo gigantesco intonò:
Tanti aguri a te! Mille auturi a te! Buon compleanno Streghetta
e, da ogni parte, sbucarono strani personaggi:
dame eleganti,
principi e fanti,
cavalieri con l’armatura,
soldati senza paura,
ma anche:
elfi e fate,
pomodori e patate!
tutti a cantare in coro gli auguri alla Streghetta.
Fra gli applausi generali, la tartaruga Uga si fece avanti tenendo in equilibrio sulla corazza una enorme torta al cioccolato.
La Streghetta, stupita e felice, la mise sul tavolo imbandito di frittelle, crostoli e ciambelle.
«Spegni le candeline» gridarono tutti.
Lei soffiò forte sulle fiammelle tremolanti finché non si spensero.
Ma chi erano gli invitati mascherati?
La gallina Sandrina
vestiva da fata madrina,
La mucca Mariarosa,
aveva un bel vestito da sposa,
lo zio Poldo
vestiva da soldo
la colombella Inella
faceva la caramella
E i bambini?
I bambini erano tutti,
proprio tutti, mascherati da…
pulcini!
C’era anche uno strano personaggio, vestito di nero dalla testa ai piedi, con un occhio bendato e, sulla testa, un cappellaccio grande e scuro.
«Chi mai sarà?» si domandava la Streghetta.
Iniziarono le danze e il pirata misterioso la invitò a ballare.
Che buon profumo, pensò la Streghetta, sapeva da… Mago Ignazio!
«Sei tu?» gli chiese la Streghetta.
«Sono io!» esclamò il pirata, sollevando il cappello e la benda dagli occhi.
La Streghetta era davvero felice che anche il suo amore fosse lì a festeggiare con lei, i suoi amici animali e i bambini. Era tutto perfetto, mancava solo una cosa…
Il costume da maschera per lei!
Ognuno degli invitati le regalò un pezzettino del suo vestito e la Streghetta si ritrovò con una maschera molto bella, originale e particolarissima.
La festa continuò tra canti, balli e giochi divertenti, fino a sera inoltrata.